
Curcuma: l’antinfiammatorio naturale
Con il freddo si riacutizzano dolori e rigidità articolari. Una spezia giallo oro, la curcuma, aiuta a mantenere l’elasticità delle articolazioni e a combattere i disturbi infiammatori.


Originaria dell’India, ma diffusa in tutte le zone tropicali, la curcuma viene estratta dal rizoma di una pianta erbacea perenne, la Curcuma longa, che appartiene alla stessa famiglia dello zenzero. Ingrediente tradizionale del curry, usata per secoli come colorante alimentare e tintorio (le tuniche dei monaci buddisti erano tinte con questa sostanza), la curcuma è presente da secoli nella farmacopea cinese e in quella ayurvedica. “Le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti ne hanno giustificato, presso queste antiche medicine, la fama di spezia sacra e pianta regina del benessere e del ringiovanimento di tutto l’organismo”
Curcumina, potente principio attivo.
“La scienza oggi conferma questi dati”, prosegue l’esperta. “Gli studi scientifici hanno preso avvio una quarantina di anni fa indagando anzitutto i componenti attivi del rizoma (oltre un centinaio). I principali, responsabili del caratteristico colore giallo oro, sono i curcuminoidi, e in particolare la curcumina”. Quali sono le sue proprietà? La curcumina è uno dei più potenti antiossidanti, molto più efficace della vitamina C e della E. “Si è visto che, a differenza di altri antiossidanti, non solo è in grado di prevenire la formazione di radicali liberi ma anche di neutralizzare quelli esistenti. E, dato che la formazione di radicali e lo stress ossidativo sono alla base di molte patologie, dall’influenza ai problemi osteoarticolari, la curcuma si rivela una validissima sostanza dalle proprietà preventive e terapeutiche per molti disturbi” spiega ancora Rastaldi.
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Antinfiammatorio naturale
Recentemente, grazie a studi specifici, è stata meglio precisata la sua attività antinfiammatoria: “La curcuma modula l’espressione di fattori come le citochine infiammatorie ciclossigenasi e lipossigenasi che intervengono nei disturbi osteoarticolari, migliorando la sintomatologia di dolori lombari, osteoartriti e artrosi”, prosegue l’esperta. “Inoltre, un recente studio clinico comparso su Journal of Evidence Based Integrative Medicine, ha aperto prospettive inedite sulla curcuma individuando un nuovo campo d’azione: il benessere intestinale. Sembra che la curcuma si comporti come un probiotico combattendo la disbiosi causata da germi patogeni. Dato il ruolo chiave dell’intestino in molte malattie, la curcuma potrebbe favorire la salute dell’organismo anche su questo fronte”.
